CICLISMO E STRETCHING: l'importanza della flessibilita' e mobilita' articolare

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Gli esercizi di allungamento e quelli di mobilita' articolare per le gambe,polpacci,glutei/bacino aiutano il ciclista a migliorare l'azione della pedalata con piu' efficacia,potenza,ed evitano cali di prestazioni ed infortuni tendinei.La flessibilita' influisce sulla velocita' e relativa potenza,dato che maggiore è la distanza tra l'origine e l'inserzione del muscolo, maggiore sara' il percorso dei segmenti muscolari durante la contrazione muscolare e le gambe riusciranno cosi a sviluppare la massima velocita' e potenza ,cosi che i muscoli antagonisti rallentino il piu' tardi possibile i muscoli agonisti dando maggiore agilita' alla pedalata.

E' importante non tralasciare gli esercizi di allungamento per la parte superiore del corpo,quindi allungare al meglio la muscolatura della colonna vertebrale,lombari,paravertebrali,trapezi,collo,permette di avere una postura biomeccanica piu' confortevole(importante per chi usa la bici da crono o nel triathlon) e che resista alle molte ore passate in sella in gara o allenamento,evitando cosi fastidiose lombalgie o cervicalgie.

Gli esercizi di stretching per la flessibilita' ed elasticita' non si tralasciano mai e vanno sempre eseguiti dopo un allenamento o gara mantenendo per ogni esercizio il muscolo in tensione per 90" non arrivando mai a sentire bruciore muscolare durante lo stretching(si causerebbero contratture)mentre prima di una gara o allenamento è sempre opportuno non eseguirli a muscoli freddi(potrebbe subentrare un crampo) ma dopo un riscaldamento.Infine,è importante praticare dei massaggi decontratturanti per la muscolatura delle gambe,che vanno completare il lavoro dello stretching o viceversa.